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Cosa vedere a San Gimignano, il paesino delle torri e della vernaccia

San Gimignano, in provincia di Siena, si trova su un colle dal quale domina la Val d’Elsa; è un piccolo borgo di origine etrusca che grazie alla via Francigena durante il Medioevo passava proprio di qua rappresentò in passato un crocevia e un importante centro artistico, tanto che vi venivano sfornate opere d’arte destinate a adornare chiese e conventi.

Da qualunque luogo si arrivi, San Gimignano svetta con le sue numerose torri; oggi se ne contano tredici ma si racconta che nel Trecento ve ne fossero settantadue, pari ai nuclei delle famiglie benestanti, le uniche che potevano mostrare il proprio potere economico attraverso la costruzione di una torre.

Purtroppo questo suo periodo di ricchezza, sia artistica che economica, finì nel 1348 con l’arrivo della peste che costrinse San Gimignano a dover affrontare una grave crisi. Per uscirne il borgo dovette sottomettersi a Firenze, ma dovette aspettare alcuni secoli prima di superarla e riconquistare la sua importanza culturale. Il centro storico di San Gimignano è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.

Da non perdere a San Gimignano

La bellezza del borgo medievale di San Gimignano richiama ogni anno moltissimi turisti.

Nonostante il borgo sia veramente piccolo al suo interno vi sono numerosi reperti di grande rilievo storico e artistico.

Il Duomo, che sorge in piazza del Duomo, rappresenta un esempio di architettura romanica toscana.

All’interno è possibile ammirare affreschi bellissimi di Bartolo di Fredi come “Storie del vecchio Testamento”, quello di Benozzo Gozzoli raffigurante “Martirio di San Sebastiano”. Nella navata centrale si ammirano gli affreschi di Taddeo Bartolo raffigurante il “Giudizio Universale.

Il museo di Arte Sacra ad esempio, creato nel 1915 ospita numerose opere d’arte come strutture lignee del XIV secolo, la Madonna della Rosa del Bartolo di Fredi.

La Pinacoteca Civica, il Museo Etrusco, il Palazzo Vecchio del Podestà, il Palazzo del Popolo.

Al museo etrusco si possono vedere numerosi reperti della zona: oltre agli oggetti di uso comune come piatti, vasi e collane ci sono anche le urne cinerarie che raffigurano il defunto, sdraiato, che porta fra le mani un piatto con l’obolo che doveva servire al defunto per pagare il traghetto verso l’oltretomba.

Prodotti tipici: la vernaccia

La vernaccia è un eccellente vino bianco prodotto nelle colline sabbiose e argillose della zona. Nel 1966 fu il primo vino a ricevere il riconoscimento D.O.C.

Si racconta che questo vino fosse già conosciuto e apprezzato nel 1270, ai tempi di Dante Alighieri che addirittura lo cita in un passo della Divina Commedia, nel girone dei golosi.

La vernaccia non è l’unico vino prodotto in queste zone: il Chianti Colli Senesi, il San Gimignano Rosso e Rosato, e il Vin Santo sono altri prodotti vinicoli di grande pregio.

Raggiungere San Gimignano

In treno: San Gimignano non è raggiungibile in treno, ma è possibile arrivare a Poggibonsi da Firenze Santa Maria Novella e da lì proseguire in autobus.

In autobus: da Firenze cambiando a Poggibonsi.

In auto: dalla A1 Milano-Roma, uscire a Firenze Certosa, proseguire sulla superstrada per Siena. Uscire a Poggibonsi Nord e seguire per San Gimignano.

In aereo: gli aeroporti più vicini sono il Leonardo da Vinci a Firenze Peretola e il Galileo Galilei a Pisa. Dall’aeroporto di Firenze, ma anche da Pisa è possibile raggiungere la stazione ferroviaria e quindi raggiungere San Gimignano in treno. è possibile raggiungere San Gimignano con i mezzi pubblici o noleggiando un’auto.

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